Intervista a Silvia Lazzarotto (HR e PM)
Intervista a Silvia Lazzarotto che ci racconta della sua esperienza in Sociallibreria come HR e PM.
1.Quali sono le caratteristiche e le competenze per lavorare in Sociallibreria?
Sicuramente ci vuole tanta voglia di imparare e disponibilità a collaborare. Essendo un team composto da studenti siamo consapevoli che l’esperienza è poca, ma questa non è una debolezza, al contrario un’opportunità per crescere, per cui molto spesso non conta quanto sai fare, conta piuttosto l’impegno che ci metti nel farlo. Senza quello non si va da nessuna parte.
2.quanto valuti le soft e le hard skills in un candidato?
Le hard skills sono molto importanti perché mostrano il background della persona, il quadro generale, ma sono il punto di partenza. La decisione di assumere una persona piuttosto che un’altra si basa soprattutto sulle soft skills, sulla personalità e il carattere del candidato. Le hard skills si possono acquisire con il tempo, ma sono le soft skills con cui bisogna interagire giornalmente.
3.quali sono i talenti giusti per poter lavorare in Social?
Sicuramente essere affidabile, disponibile, ma anche propositivo, ogni idea è sempre ben accetta anche da chi è appena entrato nel team. Infine, la curiosità, non si smette mai di imparare cose nuove e quando si è aggiornati sulle nuove tecnologie e innovazioni ci si può considerare un valore aggiunto all’azienda.
4.quanto è importante il teamwork?
Penso sia la cosa più importante. Come già detto non importa quale sia il voto di laurea o quante esperienze hai fatto, se collabori bene con gli altri componenti del team sei il benvenuto in Social.
Parliamo dei progetti ormai sei catapultata da 2 anni su progetti nazionali e Internazionali di Sociallibreri e da circa 1 anno sei anche responsabili di essi:
1.di che cosa ti occupi quotidianamente?
La mia attività è molto varia, ogni giorno c’è un progetto nuovo, un nuovo bando a cui partecipare, una nuova proposta di lavoro. La cosa più importante è tenere la testa sulle spalle, valutare quello che è fattibile e organizzare il tutto per soddisfare i nostri bisogni, ma soprattutto quelli dei clienti.
2. quanto è importante la gestione del team, le informazioni ed il lato economico rispetto al lato informatico e come funziona questo mix?
Direi che il team di Social è un 50-50, lato economico e lato informatico sono ben suddivisi tra loro, ma soprattutto uno non può fare a meno dell’altro. Bisogna sempre garantire il buon funzionamento di entrambi, mantenere l’equilibrio tra i due campi. Direi che in social questo avviene e possiamo andarne fieri perché ci garantisce una certa stabilità interna.
3. Qual è stato il progetto più grosso di Social?
Progetto più grosso e core business dell’azienda è Epebook. Un’azienda di studenti cosa può creare se non una piattaforma per le università? Conosciamo molto bene la vita universitaria, sappiamo cosa si potrebbe migliorare e l’intento di questa piattaforma è proprio quello. Offrire un accesso facilitato alla cultura, permettere agli studenti di avere un canale diretto sul mondo del lavoro, avere la possibilità di vedere dei progetti realizzarsi attraverso il crowdfunding e molto, molto altro!